Fatturazione elettronica – Gennaio 2019
L’1 gennaio 2019 è il giorno X, a partire dal quale tutti i soggetti IVA (residenti in Italia) saranno tenuti ad emettere fatture in formato elettronico.
Ma cos’è questa temuta fattura elettronica e come funziona?
Cos’è la fattura elettronica?
La fatturazione elettronica consiste nella generazione e ricezione di fatture che non saranno più in formato cartaceo, ma in formato elettronico. In altri termini, mentre prima le fatture venivano trasmesse su carta (o, in alcuni casi, via posta elettronica), da gennaio il passaggio dei documenti verrà gestito tramite un canale unico nazionale.
Questo cambiamento riguarda tutte le fatture circolanti, ovvero:
- fatture B2B (rapporti tra aziende): in questo caso la fatturazione elettronica vale sia per le fatture di vendita sia per quelle di acquisto;
- fatture B2C (rapporti tra aziende e privati): come ad esempio la fattura per la retta scolastica;
- fatture B2G (rapporti tra aziende e Pubblica amministrazione): in questo caso l’obbligo di fatturazione elettronica è già attivo dal 2014.
Il passaggio del documento fra fornitore (scuola) e cliente (famiglia / Pubblica Amministrazione) verrà delegato al SDI, il cervellone dell’Agenzia delle Entrate. La scuola emetterà la fattura, indicherà il codice fiscale e/o la partita IVA del cliente e invierà il documento al SDI. Sarà il SDI, nell’arco di qualche giorno, a recapitare il documento al cliente finale.
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Il processo di fatturazione
Il processo di emissione delle fatture elettroniche dovrà seguire queste fasi:
- le fatture dovranno essere prodotte seguendo un certo standard, ovvero generando un particolare file in formato XML;
- i file dovranno essere firmati digitalmente;
- i file firmati dovranno essere inviati all’SDI (Sistema di Interscambio dell’Agenzia delle Entrate), che si occuperà di recapitare la fattura al destinatario;
- i documenti andranno conservati digitalmente a norma di legge per 10 anni.
Ovviamente sarebbe troppo dispendioso gestire l’intero processo manualmente; proprio per questa ragione è opportuno affidarsi ad un software che gestisca in modo pratico, semplice ed integrato le diverse fasi del processo.
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In termini pratici, attraverso il software è possibile emettere il documento completo di tutte le voci, è possibile gestire automaticamente l’applicazione del bollo (per le quote ove l’IVA non è prevista) e, una volta che l’emissione è conclusa, procedere con l’invio all’SDI (Agenzia delle Entrate).
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2 Risposte
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[…] La fatturazione elettronica ha imposto l’obbligo di emissione delle fatture nel nuovo formato XML e il relativo invio al SDI, il cervellone dell’Agenzia delle Entrate. Per approfondire la tematica puoi leggere questo nostro precedente articolo. […]